Negli ultimi anni l’evoluzione della tecnologia ha aperto la strada a nuove esperienze informatiche che vanno oltre i tradizionali schermi e dispositivi. Uno dei concetti chiave in questa evoluzione è il cosiddetto “spatial computing”, che sfrutta l’intelligenza artificiale, la realtà aumentata e altre tecnologie per creare interazioni più coinvolgenti tra l’uomo e la macchina.
In questo scenario Apple ha recentemente presentato il suo nuovo prodotto: Apple Vision Pro, che promette di portare il computing spaziale ad un livello superiore.
Lo spatial computing è una metodologia tecnologica che permette di integrare il mondo digitale con l’ambiente fisico circostante. Utilizzando sensori avanzati e intelligenza artificiale, si propone di estendere l’esperienza utente in modo da coinvolgere tutti i sensi e adattarsi alle condizioni e agli spazi fisici circostanti.
Entriamo quindi nel merito di come funziona a grandi linee lo spatial computing:
Apple Vision Pro è il nuovo prodotto di punta di Apple che sfrutta appieno le potenzialità dello spatial computing. Questo dispositivo, offre una serie di funzionalità innovative che potrebbero cambiare il modo in cui interagiamo con il mondo digitale.
Nello specifico, il visore Apple è dotato di 12 telecamere, 5 sensori (tra i quali anche un radar LiDAR e un sensore infrarossi) e 6 microfoni. Non essendoci alcun controller le gesture dell’utente vengono captate direttamente dalle telecamere e rielaborate in comandi.
Come è intuibile, l’introduzione di Apple Vision Pro in particolare e dello spatial computing in generale, apre la strada a una serie di applicazioni pratiche e potenzialità innovative. Ad esempio, nel settore dell’architettura e del design, gli utenti potranno visualizzare progetti in scala reale nel proprio ambiente, sperimentando diverse soluzioni senza dover creare prototipi fisici. Nel settore medico potrà essere utilizzato per visualizzare dati e informazioni direttamente durante le operazioni, migliorando l’efficienza e la precisione delle procedure. Anche nell’ambito dell’intrattenimento e del gaming il computing spaziale offre nuove possibilità per esperienze coinvolgenti e interattive.
In conclusione possiamo dire che questa tipologia di prodotto rappresenta una rivoluzione nel modo in cui interagiamo con la tecnologia: il futuro dello spatial computing si prospetta quindi affascinante e Apple Vision Pro è solo l’inizio di questa rivoluzione.
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