Software di catalogazione per il Museo Piemontese dell’Informatica
Durante il corso di Programmazione PHP per il percorso formativo di Software Developer dell’ITS ICT Piemonte di Torino è stato affidato come progetto finale lo sviluppo di un software di archiviazione online per il Museo Piemontese dell’Informatica (MuPIn).
Tra tutti i progetti realizzati il docente, Enrico Zimuel, ha selezionato quello dello studente Cristian Mannella, per la qualità del codice sviluppato e l’attenta progettazione delle funzionalità. Attualmente Cristian lavora come Software Developer presso la società DTT ad Amsterdam, in Olanda.
Il progetto selezionato è stato presentato al comitato direttivo del museo che ha valutato positivamente l’operato, complimentandosi con lo studente. Cristian ha presentato personalmente il software ai soci del museo che ne sono rimasti entusiasti proponendo di metterlo online quanto prima. Il software è stato messo in produzione ed è attualmente visibile all’indirizzo https://collection.mupin.it/ (vedi Figura 1).
Figura 1: Schermata provvisoria del software di ricerca nel catalogo MuPIn.
Nei prossimi giorni il MuPIn inizierà ad utilizzarlo per la catalogazione di tutti i suoi numerosi reperti:
- oltre 6000 calcolatori con periferiche e console;
- oltre 2000 software archiviati in CD/DVD, Floppy Disk e nastri magnetici;
- materiale cartaceo con 3000 volumi monografici, 6000 volumi di periodici e un centinaio di opuscoli.
Il software open source realizzato
Cristian ha deciso di rilasciare il software in modalità open source all’indirizzo https://github.com/CriManne/Museum-Catalog utilizzando la licenza MIT che consente un utilizzo anche commerciale del software, a patto di citarne la fonte.
Questo software si compone di una sezione pubblica, che consente la ricerca e la visualizzazione dei reperti catalogati e di una sezione privata, per l’inserimento e la modifica dei dati relativi ai reperti.
In Figura 2 è riportato un dettaglio della schermata di gestione di un reperto specifico, il computer Apple IIe presente nel catalogo del MuPIn.
Figura 2 Dettaglio del reperto Apple IIe
Nel catalogo si possono inserire foto e testi raggruppando i reperti per tag, rendendo così possibile la ricerca su più parole chiave.
I reperti sono suddivisi per categorie: computer, periferiche, software, libri e manuali. La ricerca può avvenire per parola chiave tra una o più categorie.
Le specifiche tecniche del software di catalogazione
Il progetto è stato sviluppato con il linguaggio di programmazione PHP 8 utilizzando il template Bootstrap v5 per la generazione delle pagine web in modalità responsive.
Dal punto di vista architetturale si è scelto di utilizzare un approccio Model-View-Controller (MVC) utilizzando il framework SimpleMVC sviluppato dal docente Enrico Zimuel.
Le pagine web sono state sviluppate tramite l’utilizzo di appositi Controller con la gestione delle dipendenze tramite Dependency Injection. L’accesso al database è stato gestito tramite delle classi Services per astrarre l’accesso e manipolando i dati direttamente con oggetti in memoria, tramite un approccio OOP.
Tutto il codice è stato testato con metodologia di unit testing tramite l’utilizzo del framework PHPUnit.
Il corso di Programmazione PHP all’ITS
Il corso di Programmazione PHP all’ITS ICT Piemonte di Torino offre una panoramica completa del linguaggio utilizzando un approccio moderno orientato alla programmazione a oggetti. Il PHP è attualmente uno dei linguaggi di programmazione web lato server più utilizzati al mondo (si stima che più del 77% di tutti i siti internet utilizzino il PHP come linguaggio server-side, fonte w3techs.com).
Il docente Enrico Zimuel ha un’esperienza pluriennale nello sviluppo di applicazioni web in PHP e ha contribuito in prima persona a molte librerie open source, come ad esempio Zend Framework con più di 500 milioni di download. Enrico ha anche scritto alcuni libri sulla programmazione PHP e non solo, tra i più recenti “Sviluppare in PHP 7” per l’editore Tecniche Nuove. E’ un docente dell’ITS ICT Piemonte dal 2018.
Il corso di PHP ha una durata di 80 ore ed è svolto in presenza in un laboratorio informatico con 30 postazioni, ogni studente ha la propria macchina virtuale con la quale può lavorare anche quando è a casa collegandosi tramite internet. Visto che il tema è lo sviluppo backend, particolare attenzione è posta sulla progettazione di interfacce web API e sul protocollo HTTP. Durante il corso illustrate le più moderne tecnologie per lo sviluppo come l’utilizzo di composer per la gestione delle dipendenze, di PHPUnit per la scrittura di unit testing e PHPStan per l’analisi statica del codice.
L’approccio didattico che viene utilizzato durante il corso è studiato per garantire la migliore acquisizione delle competenze da parte degli studenti. Si impara facendo con poche lezioni teoriche e molta pratica. Il focus è formare tecnici specializzati con solide competenze nelle moderne tecnologie di sviluppo in PHP, in modo da garantire un rapido inserimento nel mondo del lavoro.
Alla fine del corso, per l’esame finale è prevista la realizzazione di un progetto. Nel caso dell’anno scorso il progetto è stato appunto lo sviluppo di un sistema di catalogazione per il museo del MuPIn.
