L’analisi predittiva: il futuro dei dati per decisioni aziendali più intelligenti

 

 

L’analisi predittiva è diventata una delle discipline più potenti nel mondo della tecnologia, con un impatto crescente su numerosi settori. Utilizzando modelli statistici, machine learning e algoritmi complessi, l’analisi predittiva dei dati consente di estrarre informazioni da grandi volumi di dati e di fare previsioni su eventi futuri. Seppur un concetto già utilizzato da anni, oggi, grazie all’esplosione dei Big Data, l’analisi predittiva è diventata ancora più sofisticata e applicabile a una vasta gamma di contesti aziendali e industriali.

Cos’è l’Analisi Predittiva?

In termini semplici, l’analisi predittiva è una tecnica di data analytics che utilizza modelli matematici e algoritmi per analizzare dati storici e fare previsioni su eventi futuri. Il processo si basa su Big Data e machine learning, sfruttando una grande quantità di informazioni per identificare tendenze, modelli e correlazioni che altrimenti sarebbero difficili da cogliere. Questo approccio può essere applicato a vari scenari, dalla previsione delle vendite, alla gestione delle scorte, fino alla gestione del rischio.

Ad esempio, l’analisi predittiva può aiutare un’azienda a prevedere quale prodotto avrà maggiore richiesta durante una determinata stagione, permettendo così una pianificazione più efficiente. Oppure, nel campo della sanità, è possibile utilizzare l’analisi predittiva per identificare pazienti a rischio di determinate patologie.

Tipologie di analisi: descrittiva, predittiva e prescrittiva

L’analisi dei dati può essere suddivisa in tre principali categorie, che si differenziano in base agli obiettivi:

  1. Analisi descrittiva: si concentra sull’analisi dei dati storici per capire cosa è accaduto in passato. È il primo passo in qualsiasi processo di analisi dei dati, ed è utile per identificare tendenze e pattern. 
  2. Analisi predittiva: a differenza dell’analisi descrittiva, l’analisi predittiva si concentra sul futuro, utilizzando i dati storici per fare previsioni. Con l’aiuto di algoritmi avanzati, è in grado di stimare probabilità e comportamenti futuri. Un esempio pratico di analisi predittiva è la previsione del tasso di abbandono dei clienti in una determinata azienda. 
  3. Analisi prescrittiva: si spinge oltre l’analisi predittiva, suggerendo azioni concrete che potrebbero essere intraprese in base alle previsioni. È un approccio più orientato alla Business Intelligence, poiché non solo indica cosa potrebbe accadere, ma suggerisce anche come rispondere alle possibili situazioni. 

Come funziona l’analisi predittiva?

L’analisi predittiva dei dati si basa su tecniche avanzate di machine learning e statistica, che vengono applicate per creare modelli predittivi. Il processo si articola in diverse fasi, che includono:

  1. Raccolta dei dati: il primo passo per applicare l’analisi predittiva è raccogliere una grande quantità di dati rilevanti. Questi dati possono provenire da fonti diverse, come database aziendali, social media, sensori IoT, e persino dati non strutturati come recensioni online. 
  2. Pulizia e preparazione dei dati: I dati grezzi raccolti devono essere puliti e preparati. Questo processo implica la rimozione di valori anomali, la gestione dei dati mancanti e la normalizzazione delle informazioni. Un buon processo di data wrangling è cruciale per ottenere risultati affidabili. 
  3. Modellizzazione: una volta che i dati sono pronti, si applicano tecniche statistiche o di machine learning per creare un modello predittivo. Questo modello può essere supervisionato (dove i dati di addestramento sono etichettati) o non supervisionato (dove il modello cerca pattern senza una guida diretta). 
  4. Valutazione del modello: dopo la creazione del modello, è necessario valutarlo per determinare la sua accuratezza. Questo viene fatto utilizzando tecniche di validazione incrociata, testando il modello su set di dati non visti in fase di addestramento. 
  5. Predizione: una volta che il modello è stato validato, è pronto per fare previsioni sui dati futuri. Questo passaggio prevede l’analisi di nuovi dati per fare previsioni sulle tendenze, comportamenti o eventi futuri. 

Esempi di analisi predittiva in azione

L’analisi predittiva viene utilizzata in vari ambiti per prendere decisioni informate e ottimizzare le operazioni aziendali. Ecco alcuni esempi pratici di come l’analisi predittiva può essere applicata in vari settori:

  • Retail e commercio elettronico: l’analisi predittiva può prevedere le tendenze di acquisto, aiutando le aziende a ottimizzare le scorte, a personalizzare le offerte promozionali e a migliorare l’esperienza dell’utente. Le aziende possono anche utilizzare analisi predittiva Big Data per analizzare il comportamento dei clienti e migliorare le campagne di marketing. 
  • Sanità: l’analisi predittiva in ambito sanitario può essere utilizzata per prevedere l’insorgenza di malattie, monitorare le tendenze di salute pubblica e ottimizzare le risorse sanitarie. Un esempio concreto è l’uso dell’analisi predittiva per anticipare l’andamento di epidemie o la probabilità di complicazioni in pazienti con malattie croniche. 
  • Settore finanziario: le banche e le istituzioni finanziarie utilizzano l’analisi predittiva per rilevare frodi, analizzare i rischi di credito e fare previsioni sui movimenti dei mercati finanziari. La Business Intelligence combinata con l’analisi predittiva consente di ottenere insights accurati per ottimizzare gli investimenti e la gestione del rischio. 
  • Logistica e supply chain: le aziende di logistica utilizzano l’analisi predittiva per migliorare la gestione delle scorte, prevedere la domanda di prodotti e ottimizzare le rotte di consegna. 

Come difendersi dagli errori dell’analisi predittiva

Nonostante la sua potenza, l’analisi predittiva non è infallibile. I modelli predittivi sono basati su dati storici e, se questi dati sono incompleti o distorti, le previsioni possono risultare imprecise. Inoltre, la “overfitting” è un rischio comune nei modelli complessi, dove il modello si adatta troppo ai dati di addestramento e non riesce a generalizzare su nuovi dati.

Per ridurre il rischio di errori, è fondamentale:

  • Mantenere dati di alta qualità: dati puliti e accurati sono essenziali per ottenere previsioni precise.
  • Utilizzare più modelli: combinare più tecniche di analisi predittiva per ottenere una previsione più robusta.
  • Monitorare i modelli: rivedere e aggiornare i modelli regolarmente per garantire che siano rilevanti per i cambiamenti del mercato.

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L’analisi predittiva sta rivoluzionando il modo in cui le aziende prendono decisioni e pianificano il futuro. In questo contesto, il corso biennale per Data Analyst e AI Specialist si inserisce come un’opportunità perfetta per coloro che desiderano entrare nel mondo della data analysis avanzata e dell’intelligenza artificiale, approfondendo i concetti chiave dell’analisi predittiva e delle sue applicazioni pratiche. I professionisti che completano questo programma non solo impareranno a raccogliere e analizzare grandi volumi di dati, ma saranno anche in grado di progettare e implementare soluzioni utilizzando machine learning e AI.

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