GPT-3 CHAT: Generative Pre-trained Transformer è un modello di linguaggio innovativo sviluppato dalla società OpenAI.
Questo strumento di Intelligenza artificiale utilizza mole di dati per generare risposte coerenti e pertinenti con l’input che riceve da parte dell’utente (questa capacità è dovuta a tecniche di allenamento su grandi quantità di dati). L’utilizzo può avvenire in svariati contesti tra cui servizi, ricerche, analisi e traduzioni (al momento solo in poche lingue tra cui inglese, spagnolo, tedesco e italiano).
La chat è una delle maggiori reti neurali per il linguaggio naturale create e la società ha permesso l’accesso e l’utilizzo in modo gratuito.
GPT è uno strumento di AI che elabora le risposte più adatte servendosi ed utilizzando un linguaggio naturale (NLP), simile a quello umano, attraverso algoritmi di apprendimento.
Gli utenti possono chattare con il modello di linguaggio fornendogli un input iniziale e specificare le informazioni utili per produrre una risposta coerente.
Questa chat può essere utilizzata sia da privati sia da aziende per diversi scopi, tra cui:
È possibile notare come questa chat possa offrire numerosi vantaggi, rendendola uno strumento innovativo e in grado di migliorare il modo di comunicare e interagire con la tecnologia.
Sono state però riscontrate diverse limitazioni tra cui problemi di privacy poiché, utilizzando grandi quantità di dati, contiene anche informazioni sensibili che mettono in discussione la privacy stessa e l’uso etico della tecnologia.
Con l’evolversi dell’intelligenza artificiale, la sicurezza informatica è messa a dura prova.
GPT-3 basandosi sull’AI va incontro ad una serie di problemi e rischi per la cyber security legati ad hacker che utilizzano GPT-3 per compiere attacchi specifici.
Tra i vari utilizzi, il tool è in grado di creare e-mail contenenti documenti legati a codici dannosi, che danno vita ad un attacco “reverse shell”. Quest’ultimo permette di avere accesso al computer dell’utente e quindi alle informazioni in esso contenute.
È semplice notare come anche la persona meno esperta possa sfruttare questa innovazione per scopi non puramente etici.
Con l’evoluzione di nuovi strumenti tecnologici di questa portata sarà necessario rafforzare le competenze nell’ambito della cyber security poiché esse costituiranno sempre di più il bagaglio professionale richiesto dalle nuove figure IT.
Per questo ITS all’interno della sua offerta formativa mette a disposizione il corso per ICT Security Specialist, grazie al quale si potranno approfondire materie inerenti ai principali standard di sicurezza, alla loro implementazione e alla valutazione degli elementi di vulnerabilità di una rete.
A seguito del conseguimento del diploma si otterrà la qualifica professionale di esperto ICT.