La sicurezza informatica comprende tutte le attività di protezione di sistemi, reti e programmi da possibili attacchi informatici. Questi attacchi hanno come scopo quello di accedere, modificare o distruggere informazioni sensibili, estorcere denaro agli utenti,o creare un’interruzione nei normali processi aziendali.
Dal momento che gli attacchi vengono perpetrati su target anche molto diversi tra loro la cyber security si estende a tutte le pratiche che possono servire a proteggersi a livello privato, aziendale, di pubblica amministrazione e anche a livello nazionale.
Come abbiamo accennato la cyber security è costituita da molti aspetti differenti in base a quale aspetto della struttura informatica si è interessati a proteggere:
In italia molti di questi argomenti vengono trattati all’interno di ITASEC, la principale conferenza italiana sulla sicurezza informatica.
L’evento quest’anno si terrà a Roma dal 20 al 23 giugno e prevede il coinvolgimento di esperti internazionali nel campo della sicurezza informatica che si occuperanno di trattare gli aggiornamenti in merito a:
In Italia il costo generato da reati informatici è di circa 7 miliardi di euro l’anno e il paese ne investe solo 1,3 circa in sicurezza .
Normalmente gli attacchi informatici a livello nazionale più diffusi ruotano intorno agli obiettivi più sensibili del paese, ovvero le strutture sanitarie e governative.
Queste minacce hanno lo scopo di abbattere le infrastrutture al fine di danneggiare il paese e, in alcuni casi, mettere a rischio la vita dei civili.
Tra le tipologie più diffuse di attacchi informatici troviamo:
Non esiste ancora una legge internazionale che regoli l’uso delle armi informatiche ma il modo migliore per proteggersi da eventuali minacce risiede nel testare in modo continuativo e sfidante le modalità con cui governi e organizzazioni reagiscono a uno scenario di cyber war. In questo modo sarà possibile rilevare le vulnerabilità e trovare le opportune soluzioni.
La stessa attività dovrebbe essere messa in atto all’interno delle realtà aziendali, che siano di piccole, medie o grandi dimensioni: il lavoro, i dati e i processi sono sempre più digitalizzati e pertanto c’è bisogno di un costante aggiornamento negli aspetti di sicurezza che possa proteggere sia i brand che i lavoratori.
Nonostante l’informatica sia oggetto di studio ormai da decenni è ancora difficile per le realtà aziendali trovare professionisti competenti nell’ambito della cyber security.
Per questo motivo ITS ICT Piemonte ha scelto di inserire nel catalogo dei corsi biennali quello per diventare ICT Securtity specialist.
Grazie a lezioni pratiche preparate e spiegate da professionisti che lavorano correntemente nel campo di riferimento sarà possibile apprendere competenze nelle pratiche di sicurezza per la gestione e il deployment di architetture informatiche, altamente richieste dalle aziende di oggi. Attraverso il corso verranno affrontati infatti laboratori pratici e nozioni teoriche riguardanti i principali standard di sicurezza, le vulnerabilità di rete (vulnerability assessment e penetration test) e la protezione dei dati. A seguito del corso biennale verrà rilasciato un diploma riconosciuto in tutta l’UE (5° livello EQF) e sarà possibile collocarsi in azienda come esperto ICT.